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L’auto è a tutti gli effetti un bene mobile registrato, per questo ogni pratica che la riguarda deve essere regolarmente registrata.

Può capitare che il proprietario dei vicolo venga a mancare e in questo caso bisognerà effettuare un nuovo passaggio di proprietà.

Purtroppo, come vedremo, l’iter è abbastanza impegnativo in quanto serviranno diversi documenti e ci saranno delle tempistiche da rispettare, in ogni caso è sempre possibile affidarsi ad un’agenzia pratiche auto che saprà seguire il cliente in tutte le fasi del passaggio di proprietà, velocizzando la procedura.

Di seguito andremo a vedere come effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo precedentemente intestato ad una persona defunta, l’iter burocratico da seguire, quali sono i documenti da avere, i costi da sostenere e dove poter effettuare la pratica.


Passaggio proprietà defunto come fare?

Sarà necessario seguire un iter burocratico che permetterà di cambiare l’intestazione relativa alla proprietà dell’auto, per farlo occorrerà inserire tutti i dati sul nuovo documento unico. 

Una volta effettuata la modifica sarà possibile anche vendere l’auto oppure tenerla e procedere con la stipula di una nuova polizza assicurativa.

Va ricordato inoltre che il nuovo proprietario del veicolo sarà tenuto al pagamento del bollo auto.

In alcuni casi, in presenza di eredi, si può optare per l’accettazione di eredità.

Nel caso in cui il defunto abbia lasciato un testamento si registra il testamento dopo la pubblicazione da parte di un Notaio


Passaggio proprietà defunto iter burocratico

Il passaggio di proprietà di un veicolo precedentemente intestato ad una persona defunta deve seguire un preciso iter burocratico.

Il primo passo da compiere riguarda l’accettazione tacita dell’eredità, accettando di fatto di diventare proprietari dell’auto. 

In secondo luogo occorre procedere con la comunicazione della decisione al pubblico registro ed alla motorizzazione, questa comunicazione deve avvenire entro e non oltre sessanta giorni dall’accettazione dell’eredità.

Nel caso in cui si ritenga necessario intestare il veicolo ad una persona terza oppure ad uno solo degli eredi sarà necessario effettuare l’accettazione di eredità e poi la contestuale vendita. Quest’ultimo caso è evidentemente una grande semplificazione anche se si tratta di una pratica molto complessa.

L’agenzia Maletto e Aimar può seguire tutte le soluzioni rendendo semplici le pratiche complesse e riducendo enormemente i tempi esentando da ogni preoccupazione


Passaggio proprietà defunto documenti necessari

Per effettuare la pratica relativa al passaggio di proprietà di un veicolo di proprietà di una persona defunta servono:

  • Il Certificato di proprietà.
  • La carta di circolazione.
  • I documenti degli eredi.
  • I dati significativi del defunto.

Un secondo documento molto importante è il certificato di proprietà che riporta i dati del nuovo proprietario, naturalmente poi dovrai avere con te la carta di circolazione, i tuoi documenti di identità e quelli degli altri eventuali eredi, i dati anagrafici del defunto che andranno inseriti in un modulo specifico chiamato Np3b, il modello Tt2119 per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione e, nel caso ci fossero più di quattro eredi, anche il modulo Np4b oltre al Dtt 333.


Passaggio proprietà defunto costi

Fin qui abbiamo visto l’iter burocratico da seguire per il passaggio di proprietà e quali sono i documenti necessari per il corretto completamento della pratica, ma tutto questo quanto costa?

La spesa più importante e principale è la famosa I.P.T. ovvero l’imposta provinciale di trascrizione che è di 196,00 euro (può variare da provincia a provincia) per potenze minori o uguali a 53 Kw. per quelle superiori invece è necessario moltiplicare i Kw per 4,57 (anche qui l’importo può variare da provincia a provincia) .

A questi bisogna sommare il costo di 16 euro della marca da bollo, gli importi motorizzazione e Pra.

Passaggio proprietà defunto dove farlo?

Chiariti per bene tutti gli aspetti relativi al passaggio di proprietà, quindi costi, documenti e quant’altro, vediamo ora dove è possibile recarsi per la pratica.

Sostanzialmente le possibilità sono Comune, Pra, Motorizzaione, Agenzie pratiche auto

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Recarsi in Comune

Per completare il passaggio di proprietà del veicolo, il venditore può recarsi in Comune, nell’ufficio che si occupa dell’autenticazione delle firme, bisognerà sostenere un costo pari a 16 euro relativo alla marca da bollo.

Fatto ciò il compratore dovrà richiedere, entro sessanta giorni, il certificato di proprietà aggiornato con i suoi dati, inoltre dovrà effettuare l’aggiornamento della carta di circolazione presso la motorizzazione civile.

Affidarsi ad un’agenzia per le pratiche auto

La soluzione migliore resta quella di affidarsi ad un’agenzia pratiche auto, in questo modo saranno loro ad occuparsi di tutto l’iter burocratico, controllando che la documentazione sia corretta e che non ci siano errori.

Di fatto, con questa opzione, venditore e acquirente dovranno solamente apporre le firme senza doversi preoccupare di altro.